varie, 20 maggio 2009
Floriza Castro Palomino, 44 anni. Peruviana, badante a Cologno Monzese, due figli ad attenderla nel Paese natìo, di recente aveva comunicato al convivente Luis Alberto Hinestroza Sulca, 57 anni, peruviano e badante pure lui, che intendeva lasciarlo
Floriza Castro Palomino, 44 anni. Peruviana, badante a Cologno Monzese, due figli ad attenderla nel Paese natìo, di recente aveva comunicato al convivente Luis Alberto Hinestroza Sulca, 57 anni, peruviano e badante pure lui, che intendeva lasciarlo. Lunedì scorso i due arrivarono in metropolitana a Cologno Nord con l’idea di trovarsi un altro lavoro dopo la morte dei vecchi che accudivano, a un certo punto si fermarono sotto un albero per rinfrescarsi dal gran caldo, lì la donna ribadì al compagno l’intenzione di andar via precisando che s’innamorata di un altro uomo «più gentile e affettuoso», allora l’Hinestroza Sulca tirò fuori dalla tasca il legaccio di corda che usava d’abitudine come antistress e glielo strinse alla gola finché non smise di respirare. Quindi trascinò il cadavere in un boschetto, lo gettò in un fosso, lo ricoprì di foglie e rami secchi, ma appena tornato a casa, tormentato dai rimorsi, confessò il delitto a sua sorella. Pomeriggio di lunedì 18 maggio a Cologno Monzese in provincia di Milano.