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 2009  maggio 20 Mercoledì calendario

«OBIETTIVO 15 KM CON UN LITRO»

Barack Obama ha annunciato ieri nuovi standard nazionali per ridurre i consumi di carburante delle auto americane. E con le nuove regole ha promesso una rivoluzione, condivisa da imprese e associazioni ecologiste: entro il 2016 le auto vendute da una costa all’altra del paese dovranno percorrere in media 35,5 miglia con un gallone, ovvero 15 chilometri con un litro. Un aumento dell’efficienza quasi del 40% rispetto a oggi, che ridurrà drasticamente sia la dipendenza dal petrolio che le emissioni di gas dell’effetto serra.
«Per la prima volta abbiamo una politica nazionale che aumenta l’efficienza e diminuisce l’inquinamento - ha detto Obama - in un momento di crisi storica nel settore automobilistico queste regole offrono la chiarezza necessaria alle aziende per costruire le vetture del 21esimo secolo». Nel giardino della Casa Bianca c’era il governatore repubblicano della California Arnold Schwarzenegger, con il suo Stato all’avanguardia nella battaglia contro le emissioni e nella crociata per veicoli puliti, che ha subito sposato i nuovi standard. E il governatore democratico Jennifer Granholm del Michigan, patria per eccellenza della produzione auto.C’erano anche gli executive di dieci società del settore, da Fritz Henderson di General Motors a Bob Nardelli di Chrysler e Alan Mulally di Ford. Al loro fianco il sindacato, con il segretario generale della United Auto Workers Ron Gettelfinger. « una pietra miliare» ha dichiarato Mulally.
L’iniziativa ha i suoi detrattori: i dubbi sull’efficacia dei limiti ai consumi e sugli strumenti per imporli non mancano. Come non mancano i fautori di altre soluzioni per riorientare la produzione e cambiare le abitudini del pubblico, anzitutto aumenti del prezzo della benzina. Ma l’amministrazione è convinta di aver orchestrato la più ambiziosa svolta dagli anni Settanta, che tennero a battesimo i primi standard statunitensi per le vetture. I nuovi obiettivi prescrivono ora che l’efficienza media dei veicoli salga a cominciare dal 2012 e fino al 2016, raggiungendo le 35,5 miglia (56,8 chilometri) per gallone (3,8 litri), un’accelerazione di quattro anni rispetto alle leggi attuali. Le auto dovranno rispettare 39 miglia per gallone, invece delle 27,5 miglia odierne, e i furgoni una media di 30 miglia rispetto a 23. stata la California il pioniere di questi standard. L’azione di Obama, così, porta di sicuro ordine in una rete di norme sempre più confusa: la California e altri 13 Stati si battevano per le loro norme, l’Epa, l’agenzia ambientale, ne promuoveva altre e il ministero dei Trasporti altre ancora.
La Casa Bianca spera tuttavia in svolte più profonde: auspica una spinta cruciale alla diffusione di veicoliibridi,capaci di combinare l’uso di benzina e elettricità, e di piccole dimensioni. Con il medesimo traguardo Obama sta anche sponsorizzando la ristrutturazione di Gm e Chrysler: i due giganti dovranno sfornare nuove generazioni di vetture. Nel caso di Chrysler un ruolo cruciale dovrebbe essere svolto dalla tecnologia Fiat.
Il rispetto dei nuovi obblighi federali dovrebbe tradursi in costi tra i 600 e i 1.300 dollari per vettura. La riduzione delle emissioni di gas dell’effetto serra, anzitutto anidride cabonica, sarà pari a 900 milioni di tonnellate metriche, equivalente all’eliminazione di 177 milioni di vetture o alla chiusura di 194 centrali a carbone. Il risparmio di petrolio equivale a 1,8 miliardi di barili.