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 2009  maggio 18 Lunedì calendario

AL SALONE DI BARCELLONA PROVE TECNICHE ANTI CRISI


BARCELLONA – La Spagna del­l’auto si lecca le ferite al Salone di Bar­cellona. Il mercato del 2009 non è solo avaro, è catastrofico. Le immatricola­zioni nei primi 4 mesi nella penisola iberica sono crollate del 45 %, con l’ec­cezione delle 4x4 che sono scese «so­lo » del 32 %. Per dare un segnale forte, con le case automobilistiche che non intendevano distogliere risorse econo­miche per partecipare a una manifesta­zione, è intervenuto il governatore del­la Catalunya che ha dato la possibilità alle aziende di tagliare gran parte del­le spese per il salone e per la pubblici­tà all’evento dai bilanci del 2009 e 2010. In questo modo è stato realizza­to l’en plein: 55 marchi presenti.

Negli stand del salone (che si è chiu­so ieri) quasi tutti i modelli in vendita in Spagna. Naturalmente non sono mancate anteprime e serie speciali, al­lestimenti e vetture legate a scelte pro­duttive. Per stemperare la crisi, infat­ti, Gruppo Volkswagen e Nissan han­no deciso di costruire alcuni loro nuo­vi modelli negli impianti spagnoli. Per esempio l’Audi Q3, la crossover per la città, sarà fabbricata in una nuo­va struttura, ecologica e modernissi­ma, che la Seat sta finendo a Marto­rell. Naturalmente è proprio la marca spagnola controllata dal Gruppo Volkswagen a fare la parte del leone. Seat si presenta con la Ibiza 25th Anni­versary (un quarto di secolo fa nacque la capostipite disegnata da Giugiaro), con la Ibiza Fr, la Leon Cupra e la Ibiza Bocanegra, una serie speciale cattivis­sima, che concretizza la concept pre­sentata a Parigi. Nissan invece punta su un veicolo commerciale interessante per prezzo di vendita e costi d’esercizio, la versio­ne van della Nv200, una furgonetta media, in grado di caricare due pallet: la produzione, nello stabilimento Nis­san nella Zona Franca di Barcellona, comincerà prima della fine dell’anno. Novità anche dal Gruppo Fiat. Per festeggiare il cinquantesimo comple­anno di Barbie, lancia la show car na­ta dalla collaborazione tra il Centro Stile Fiat e la Mattel. Più che una show car si tratta di una choc car: car­rozzeria colorata con l’impiego di ver­nici laccate e profonde, simili allo smalto, ottenute con allumini finissi­mi annegati in un rosa intenso, che brilla più dei cristalli Swarovski. Nei vani portaoggetti si possono trovare lucidalabbra dai colori brillanti. La Fiat 500 Barbie sarà costruita in cin­que esemplari venduti a 100 mila eu­ro ciascuno.

Opel scopre la sua Insignia più cat­tiva, la Opc, una vera berlina da corsa, con trazione integrale e motore turbo V6 2.800 cc da 525 cavalli. Dacia, la marca rumena del Gruppo Renault, mostra la Sandero Stepway: una rivisi­tazione in stile fuoristrada leggero del­la Sandero, in vendita da settembre.

Land Rover, la gamma Range Ro­ver 2010, con i nuovi V8 benzina 5000 cc da 510 cv e V6 diesel 3000 cc da 245 che equipaggerà anche la nuova Discovery 4. In evidenza i modelli eco­logici: Mercedes fa sfilare la Classe S 400 Hybrid, primo veicolo di serie che utilizza le batterie ioni-litio per alimentare un motore elettrico che muove l’ammiraglia fino a 15 km/h a zero emissioni e si combina con un motore benzina V6 3.5 litri da 279 cv. Tata, il costruttore indiano, un’inte­ressante versione elettrica della Indi­ca, che prefigura una Nano ecologica.

Paolo Artemi