Marigia Mangano Mauro Meazza, ཿIl Sole-24 Ore 19/5/2009;, 19 maggio 2009
UN BOUQUET DI IMMOBILI PER NOEMI
Bellezza e gioventù sono notoriamente beni effimeri. Meglio, allora, puntare sul mattone, che fa comodo anche se per qualche settimana ci si trova a essere, come Noemi Letizia, la diciottenne più famosa d’Italia. E non solo d’Italia: ieri il Times ha corretto il suo articolo di sabato, precisando che con la frase «Spero che il Signore faccia per lui quel che non ha fatto per me», la madre di Noemi, Anna Palumbo, non intendeva riferirsi al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ma proprio al Signore, cioé al Padreterno. Tornando invece alle cose terrene, la neodiciottenne Noemi può già guardare al futuro con una certa tranquillità: possiede infatti un’abitazione a Portici, in via Libertà, già dal giugno del 2003, mentre nei confini di Napoli risultano un’altra abitazione in via dell’Ortigara, in suo possesso dal dicembre 2005, un’altra ancora in via Capodichino, trasferitale dal 1995 e un negozio in Corso Secondigliano con annesso vano, nella sua disponibilità dal maggio 2002.
Nessuna delle proprietà risulta di particolare pregio né di lusso; ma certo l’abitudine dei genitori, Benedetto (detto Elio) Letizia e Anna Palumbo, di intestare le proprietà alla figlia riservandosi però il diritto di abitazione ha finito per radunare nelle mani di Noemi un buon numero di vani. Sedici, per l’esattezza.I cinque di Portici (abitazione A2, di tipo civile) con diritto di abitazione riservato ai genitori; altri cinque in via Cupa Capodichino (abitazione A3, di tipo «economico») donati nel 1995 dal padre a Noemi e al fratello (poi scomparso in un incidente)e ugualmente gravati dall’obbligo di garantire al donante e alla madre la facoltà di abitarvi; altri quattro vani (ancora categoria A3) in via dell’Ortigara,acquistati nel febbraio 2006, sempre garantendo proprietà a Noemi e dimora ai suoi genitori; e infine i due vani del negozio e del vano di tipo «ultrapopolare» (un «basso», verosimilmente) appartenuti ai nonni fino al 2002, in corso Secondigliano.
Gli archivi segnalano anche una proprietà (A3, di tipo economico) per Benedetto Letizia in quel di Scalea, in provincia di Cosenza, sulla costa tirrenica della Calabria. Proprio su questo immobile è stata cancellata nel 2005 una ipoteca a favore della società di riscossione GestLine per circa 41 mila euro.
La proprietà di questo immobile viene ancora attribuita dal Catasto anche al fratello Juri: anche per questa casa si può quindi immaginare lo stesso atteggiamento prudente di suddividere diritto di proprietà e diritto di abitazione. Un accorgimento utilizzato spesso da chi ha attività in proprio e vuole preservare le proprietà da eventuali rovesci. Comporta, certo, il passaggio in tribunale per ogni acquisto che coinvolge figli ancora minorenni, ma ha il vantaggio di aumentare la tranquillità.
E la famiglia Letizia di attività imprenditoriali in proprio ne ha già avviate diverse in passato, alcune ancora attive, altre cessate da tempo.
Nella prima categoria compare l’impresa individuale Anna Palumbo, una edicola ancora in vita, benché pochi mesi fa affittata a terzi: l’atto notarile, redatto lo scorso 13 marzo, prevede l’affitto dell’attività fino al 12 marzo del prossimo anno, con un canone fissato in 400 euro al mese.
Ma la madre di Noemi, in veste di socio accomandatario, figura in altre due società avviate agli inizi degli anni novanta, e poi cessate. Si tratta della Juri Sas e della Letizia Sas di Anna Palumbo. La prima è un negozio di alimentari cancellato dal registro delle imprese il 3 dicembre del 1999. L’attività è durata dieci anni e ha visto Anna Palumbo in veste di accomandatario e il marito Benedetto come accomandante. La Letizia Sas, operante nella vendita di articoli di abbigliamento e maglieria, è stata invece liquidata nel 2006, dopo essere stata iscritta dieci anni prima. Anche in questo caso i coniugi Letizia ricoprono le stesse posizioni: Anna Palumbo accomandatario, Benedetto Letizia accomandante insieme a Maria Ruotolo, classe 67, residente sempre a Napoli.
Bisogna spostarsi nella Euro Parfum di Letizia Dario & C Sas per vedere una composizione dei soci-amministratori un po’ diversa. La Euro Parfum è una tabaccheria profumeria, sempre con sede a Napoli. In questo caso Benedetto Letizia compare insieme al parente Dario Letizia che ha la responsabilità di socio accomandatario, e Monica Letizia, accomandante.