Corriere della sera 18/5/2009, 18 maggio 2009
REFERENDUM
Nazionali e locali-
Caro Romano, in riferimento alla sua risposta sui sistemi referendari ( Corriere, 4 maggio) vorrei aggiungere che in Svizzera tutti i referendum, che siano propositivi (iniziativa), abrogativi, finanziari, di bilancio o confermativi, non hanno il quorum. E che il sistema tedesco è molto variabile a seconda della grandezza della città e dal Land. A Monaco di Baviera ad esempio, il quorum è del 10% e quel valore non permette il boicottaggio o l’invito all’astensione per far vincere il no. A Rovereto, in provincia di Trento, l’11 ottobre 2009 voteremo 4 referendum comunali tra cui uno per abolire il quorum. Il 25 ottobre 2009 nella provincia di Bolzano i cittadini voteranno una proposta analoga.
Paolo Michelotto
paolo@cittadinirovereto.it
Tra referendum nazionali e locali esistono importanti differenze. facile ricorrere frequentemente a questo tipo di consultazione in una città o in una regione, ma è molto più difficile utilizzarla, con tutte le spese che ne derivano, per temi che non interessano la maggioranza della popolazione. Forse il solo modo per salvare il referendum abrogativo, oggi minacciato di estinzione, è quello di operare in due direzioni: eliminare o ridurre sensibilmente il quorum e raddoppiare contemporaneamente il numero delle firme dei proponenti.