Financial Times, 19 maggio 2009, 19 maggio 2009
L’Italia è sulla buona strada per diventare la prima nazione a raggiungere la ”grid parity”, la parità tra i costi della produzione di un Kwh di energia fotovoltaica e il prezzo di un Kwh pagato dagli utenti
L’Italia è sulla buona strada per diventare la prima nazione a raggiungere la ”grid parity”, la parità tra i costi della produzione di un Kwh di energia fotovoltaica e il prezzo di un Kwh pagato dagli utenti. Potrebbe raggiungerla già l’anno prossimo, ha detto Anton Milner, amministratore delegato della tedesca Q-Cells, la più importante casa produttrice di celle solari del mondo. I forti incentivi per l’acquisto e la realizzazione di impianti fotovoltaici, però, rischiano di generare una bolla speculativa. Il crollo del mercato del fotovoltaico spagnolo sta infatti portando in Italia tanti investitori internazionali. Gli incentivi italiani valgono 68-75 centesimi per Kwh, livello doppio rispetto alla Germania. L’Italia progetta di raggiungere i 1.200 Mhw di potenza fotovoltaica installata per la fine del 2010, quasi tre volte i 450 Mwh attuali, che sono solo il 12% della capacità spagnola.