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 2009  maggio 16 Sabato calendario

Sebbene esistano in India 415 lingue (non dialetti!) parlate variamente da poche migliaia a diverse decine di milioni di persone, la Costituzione indiana del 1956 ne riconosce come ufficiali 22 (su cui in parte si basa la divisione degli Stati)

Sebbene esistano in India 415 lingue (non dialetti!) parlate variamente da poche migliaia a diverse decine di milioni di persone, la Costituzione indiana del 1956 ne riconosce come ufficiali 22 (su cui in parte si basa la divisione degli Stati). Queste lingue, usate a livello statale sono: assamese, bengali, bodo, gujarati, hindi, kannada, tamil, telugu, konkani, marathi, kashmiri, mahithili, malayalam, manipuri, nepalese, oriya, punjabi, santhali, sindhi, urdu. Il sanscrito, sebbene lingua morta e’ considerato lingua classica e gode di particolare protezione. Tutte queste lingue sono scritte a loro volta in 11 alfabeti (compreso quello arabo). Cionostante l’India riconosce per l’uso giudiziaro valore ufficiale all’inglese, mentre per gli altri usi federali sono considerate ufficiali l’hindi (con scrittura devanagiri) e l’inglese.