Lettera di Lorenzo DཿAngelo a Repubblica 14/05/2009, 14 maggio 2009
LETTERE
Tra ieri sera e questa mattina: telefono a Fastweb per informazioni e non riesco a parlare con nessuno; in compenso mezz’ora abbondante di musichette e pubblicità; la Feltrinelli mi manda i libri che ho ordinato ma la posta non riesce a consegnarmeli (vuole la disponibilità dalle 9 alle 18 e mi buca due volte per un quarto d’ora). Rinvia al mittente; il sindaco del mio paese, tra quelli terremotati, non sa dirmi se posso usare casa mia perché non sa chi ha le chiavi della casa sopra la mia che è ancora da ispezionare. Rintraccio io al telefono i proprietari, loro prima di agosto non tornano e le chiavi le hanno già mandate.
Questa mattina intanto me la sono presa con comodo a scendere; alle 9.32 circa, ho trovato la multa sulla vettura che era parcheggiata dalla parte sbagliata per la pulizia della strada, divieto dalle 9.30. Rincorro il vigile che era ancora lì ma non mi ascolta neanche «se vuole può andare dal giudice di pace».
Lorenzo D’Angelo
Rivoli (To)