Giovanni Audifreddi, Vanity Fair 13/5/2009, 13 maggio 2009
Marco Travaglio dice che Di Pietro non è il suo referente politico: «Non ho un partito mio. Dovrebbero risorgere Luigi Einaudi o Cavour
Marco Travaglio dice che Di Pietro non è il suo referente politico: «Non ho un partito mio. Dovrebbero risorgere Luigi Einaudi o Cavour. E quindi se un politico si avvicina al mio punto di vista, lo voto. Nel 1996 Bossi e i leghisti davano addosso a Berlusconi e li ho votati. Nelle ultime due tornate ho scelto Di Pietro».