Paolo Virtuani Corriere.it 14/5/2009, 14 maggio 2009
Il Comune di Oslo, che dal 1996 riconosce la religione neopagana, ha concesso agli adoratori di Odino, Thor e altre divinità tradizionali di aprire un proprio cimitero
Il Comune di Oslo, che dal 1996 riconosce la religione neopagana, ha concesso agli adoratori di Odino, Thor e altre divinità tradizionali di aprire un proprio cimitero. Stine Helen Robertson, portavoce dell’associazione Bifrost, che raggruppa tutti quelli che rendono omaggio alla mitologia vichinga: «Possiamo già celebrare matrimoni secondo la tradizione nordica, ma è importante ora poter celebrare anche i funerali». In un angolo del cimitero di Voksen i seguaci di Odino potranno dunque erigere una barca in pietra nel cui interno potranno essere conservate fino a 200 urne funerarie con le ceneri dei defunti (Bifrost, attualmente, conta non più di 220 membri in tutta la Norvegia). L’edificio a forma di barca dovrà sottostare al regolamento edilizio del cimitero e non essere più alto di 70 centimetri, l’altezza delle pietre tombali circostanti. Ancora da stabilire nei dettagli la cerimonia funebre. Secondo la portavoce potrebbe includere la lettura tra fiaccole accese di un passaggio del Havamal, raccolta di antiche poesie nordiche (IX-X secolo) che contengono i consigli di Odino: «E si potrà anche brindare alla salute del defunto con una coppa di mjöd, la birra dei vichinghi».