Giulia Cerasoli, Chi, 20 maggio 2009, 20 maggio 2009
Francesco Arca, 30 anni a novembre, senese, ex modello, ex tronista, ora passato al cinema (ha una parte in ”Scusa ma ti sposo amore” di Federico Moccia) e al teatro (’Bum Bum liberi tutti” di Pietro Genuardi), parla dell’emozione della sua prima teatrale: «Dentro di me ho pianto
Francesco Arca, 30 anni a novembre, senese, ex modello, ex tronista, ora passato al cinema (ha una parte in ”Scusa ma ti sposo amore” di Federico Moccia) e al teatro (’Bum Bum liberi tutti” di Pietro Genuardi), parla dell’emozione della sua prima teatrale: «Dentro di me ho pianto. Si sono emozionati tutti. La storia parla di sette gay che si ritrovano a festeggiare: una critica all’ipocrisia imperante. Ho scoperto tante cose nei panni di un omosessuale, anche quanto sono uomo». Sognava questo da piccolo? «No. Volevo fare l’ambasciatore. Mio padre era tenente colonnello dei Parà, mi interessava la carriera diplomatica. Infatti ho scelto scienze politiche, anche se mi mancano cinque esami. Ho ripreso in mano i libri, ma dopo due giorni di diritto pubblico mi sono detto: non ce la faccio. Preferisco recitare». Magari faceva pure politica all’università… «Sì. Lottavo per i diritti degli studenti. Mi vergogno a dirlo, ma non voto dal 1998. I politici che stimavo sono morti». Due anni con un’attrice (Laura Chiatti) lanciatissima che è stata pure criticata per averla scelta come fidanzato. «Sono felice. Il nostro è un rapporto vero, reale. Lei è una persona umile che non si è fatta condizionare. Laura è l’unica donna di cui mi sono innamorato davvero». Vi sposerete in chiesa? «Non subito, ma sicuramente in chiesa. E avremo due o tre bambini, quando sarà il momento». In casa aiuta? «Laura pulisce, io cucino». Arca sta per girare ”Cinque”, l’opera prima di Francesco Dominedò, e avrà una parte in ”Don Matteo”. Giulia Cerasoli