Varie, 12 maggio 2009
CASALEGNO
CASALEGNO Andrea Torino 29 novembre 1944. Giornalista. Figlio di Carlo (1916-1977) , vicedirettore de La Stampa assassinato dalle Br • Nel maggio 1972 fu arrestato a Torino per aver distribuito i volantini con cui Lotta continua approvava l’omicidio di Calabresi • «(...) è un ex militante di Lotta Continua (...) ”Il grilletto della Nagant che uccise mio padre è stato premuto da Raffaele Fiore. Poco tempo dopo il pentimento di Patrizio Peci, capo della colonna torinese della Br, fece chiarezza su ogni dettaglio di quell’omicidio. Io non ho mai avuto curiosità da soddisfare con gli assassini di mio padre. Penso anzi di non avere nulla da dire loro. Apprezzo chi si dà da fare per difendere anche i colpevoli. Sono d’accordo con chi dice: ”Nessuno tocchi Caino’. Ma non me la sento di stringergli la mano. Perché la scelta di togliere la vita a qualcun altro non è un semplice errore rimediabile, è una scelta di vita. Ci si può definire ”ex brigatista’ ma non "ex assassino" (...) Anch’io ho fatto il giornalista come mio padre. Ma non ho mai voluto occuparmi di politica. Scrivo di scuola e letteratura sul Sole 24 ore e ho sempre evitato di andare oltre. Non penso che sia giusto, per chi ha commesso un grave errore di valutazione politica, tornare a decenni di distanza a dare lezioni come se nulla fosse accaduto (...)”» (Paolo Griseri, ”la Repubblica” 12/5/2009) • Libro: "L’attentato" (Chiarelettere, 2010)