varie, 9 maggio 2009
Giulia Giusti e Lapo Santiccioli, di 27 e 22 anni. Entrambi di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze, lei, capelli biondi lunghi e ondulati, una passione per le moto e per lo yoga, «solare», studiava con ottimi voti farmacia
Giulia Giusti e Lapo Santiccioli, di 27 e 22 anni. Entrambi di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze, lei, capelli biondi lunghi e ondulati, una passione per le moto e per lo yoga, «solare», studiava con ottimi voti farmacia. Lui, cuoco di professione, «taciturno», addominali scolpiti e l’hobby del windsurf, era il figlio del proprietario di un mobilificio. I due, che abitavano in villette vicine, tre anni fa s’erano messi insieme, poi lei sette mesi fa l’aveva lasciato, lui per dimenticarla era andato negli Stati Uniti ma al rientro nel paesino natìo aveva ripreso a tormentarla con suppliche e minacce. Venerdì mattina il Santiccioli andò a prendere la Giusti, con la sua Golf grigia, sotto casa, quindi guidò fino a un campo lì vicino, fermò la macchina, le donò un costume da bagno, tentò di convincerla a tornare assieme ma siccome lei non ne voleva sapere prese dal bagagliaio un coltellaccio di quelli che s’usano per disossare il prosciutto, glielo ficcò dieci volte nel cuore e nel collo, quindi si lavò le mani a una fontanella e infine con la stessa lama si segò la gola (prima di riuscirci, dovette fare tre tentativi). Nottata di venerdì 8 maggio in località Fonte Santa, zona di San Donato, nel comune di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze.