Maria Rosa Gheido, ཿIl Sole-24 Ore 8/5/2009;, 8 maggio 2009
IL GOVERNO VUOLE ARRIVARE A UN MILIONE DI SOCIAL CARD
Governo e Inps stanno lavorando per ampliare la platea dei beneficiari della social card. Attualmente i titolari della "tessera" che dà diritto a una spesa di 40 euro mensili per generi alimentari sono 546mila. L’obiettivo è di superare il milione, portando il limite reddituale – per gli anziani da 65 anni in su e per i nuclei familiari con bambini fino a 3 anni – da 6mila a 8mila euro. Questo limite per altro vale già ora per gli over 70. L’agenzia delle Entrate, su input dei ministeri dell’Economia e del Lavoro – sta effettuando una ricognizione per accertare il numero dei potenziali beneficiari in possesso dei requisiti. Sono disponibili risorse per oltre 900 milioni.
Intanto, la carta acquisti può dare diritto anche a sconti disposti dalle imprese fornitrici di energia elettrica e di gas. Nel riquadro 5 della domanda che gli interessati erano tenuti a presentare per l’accesso al beneficio sono chiesti alcuni dati facoltativi, fra cui quale combustibile è utilizzato a uso cucina, riscaldamento e acqua calda, nonché il codice identificativo del punto di fornitura di energia elettrica della residenza del beneficiario e la potenza contrattualmente impegnata.
Altri sconti potranno essere riconosciuti da negozi convenzionati che sostengono il programma «carta acquisti». Ovviamente tali sconti, così come le riduzioni sulla spesa energetica quando riconosciute da aziende localizzate, potrebbero valere in alcuni territori e non in altri. Gli stessi enti locali potrebbero decidere di attribuire benefici ai possessori della carta.
Il beneficio può, pertanto, variare a seconda della residenza. E si potrebbe innescare, per assurdo, la ricerca del Comune che ha in dote i maggiori benefici per le persone svantaggiate.
In ogni caso l’Inps si è posta nelle condizioni di consentire ai possessori della carta di modificare l’indirizzo già segnalato nella richiesta iniziale a fronte della decisione di un cambiamento di residenza o, più facilmente, di utenza. A questi fine, con il messaggio 10309,l’Istituto previdenziale comunica l’istituzione dei modelli CA/Var 66-MV16 CA/Var 3-MV15, che potranno essere utilizzati, rispettivamente, dai beneficiari d’età pari o superiore a 65 anni o dall’esercente la potestà genitoriale e titolare della carta, nel caso in cui il beneficiario della stessa sia un bambino con meno di tre anni d’età. La modifica dei dati relativi alla residenza o all’utenza utenza energetica potrà essere attivata dagli operatori solo dietro presentazione di questi modelli, intervenendo sulla posizione individuale visualizzabile nella rete intranet limitatamente ai dati modificabili.