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 2009  maggio 08 Venerdì calendario

FARE xLA MORTE DEL CHIRURGO/SARANNO SENTITI MEDICI, AMICI E FAMILIARI Autopsia su Marcelletti L’ipotesi del suicidio La moglie: trasformato in mostro, l’avete ucciso Carlo Marcelletti (Olympia)ROMA - «Lo avete trattato come un mostro, come un lestofante

FARE xLA MORTE DEL CHIRURGO/SARANNO SENTITI MEDICI, AMICI E FAMILIARI Autopsia su Marcelletti L’ipotesi del suicidio La moglie: trasformato in mostro, l’avete ucciso Carlo Marcelletti (Olympia)ROMA - «Lo avete trattato come un mostro, come un lestofante. Ma mio marito non era così, era un’altra persona: chiedete alle migliaia di famiglie dei bambini che ha salvato. Me lo avete ammazzato, ora lasciateci al nostro dolore». Il grido di disperazione è di Roberta Baldini, la moglie di Carlo Marcelletti. Mercoledì il cardiochirurgo ha avuto un collasso, ma non è chiaro che cosa lo abbia provocato: l’ipotesi più accreditata è che il luminare si sia ucciso, in ogni caso la procura ha aperto un’inchiesta. Marcelletti si sarebbe tolto la vita, a 65 anni soltanto, con un potente cocktail di farmaci. Giusto un anno dopo che era finito ai «domiciliari». Da allora era sprofondato nella più cupa depressione e adesso sarebbe stata l’udienza preliminare, fissata a breve, a terrorizzarlo: non tanto per l’eventuale rinvio a giudizio quanto, soprattutto, per la prospettiva di finire ancora una volta sui giornali. Ma un vecchio amico e collega universitario tira in ballo un malessere forse più profondo: «Tutti a Roma gli avevano chiuso le porte in faccia – accusa ”. Marcelletti era ossessionato dal non riuscire a lavorare. Aveva perso la speranza di poter ritrovare se stesso e tornare a salvare la vita di tanti bambini». Uno stato d’animo a cui si sarebbe aggiunto lo sconforto per aver già speso decine di migliaia di euro per difendersi da accuse che riteneva ingiuste. Già a novembre, in un’intervista al settimanale Oggi, il medico aveva confessato di aver provato a farla finita. In procura si fa notare che su un suicidio non si deve indagare. E dunque, se Marcelletti si è ucciso, il fascicolo «atti relativi» (senza indagati né ipotesi di reato) verrà archiviato in tempi brevissimi. Ma poiché la causa della morte va accertata, i carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica. Nei prossimi giorni, forse già oggi, il pm Elisabetta Ceniccola sentirà i familiari e gli amici del cardiochirurgo e i medici che l’hanno curato al San Carlo di Nancy. La prima convocazione sarà per la moglie, per ricostruire gli ultimi giorni di vita di Marcelletti. L’autopsia è prevista per sabato, quando il pm disporrà anche gli esami tossicologici per accertare l’eventuale assunzione di tranquillanti e antidepressivi. Poi la salma sarà cremata. La segnalazione della strana morte di Marcelletti è arrivata in procura dal San Carlo di Nancy. Martedì il luminare aveva avuto un attacco di cuore e si era fatto ricoverare. Scartando però gli ospedali più vicini: il Gemelli, a 500 metri da casa sua, e il San Filippo Neri. Era stato sistemato in una stanza doppia (anche l’altro paziente sarà sentito dal magistrato) e quando aveva avuto un’altra crisi era stato trasferito per qualche ora in rianimazione. Poi l’avevano riportato in camera, e sembrava che il peggio fosse passato. Fino a mercoledì, quando il cuore di uno dei medici italiani più famosi nel mondo ha smesso di battere. Lavinia Di Gianvito 07 maggio 2009(ultima modifica: 08 maggio 2009)