Paolo Filo Della Torre, la Repubblica, Affari&Finanza, 4 maggio 2009, 4 maggio 2009
La Regina d´Inghilterra risulta "impoverish" dalla crisi economica che affligge la sua isola. La classifica del Sunday Times dei cittadini britannici più ricchi la pone al duecentoquattordicesimo posto
La Regina d´Inghilterra risulta "impoverish" dalla crisi economica che affligge la sua isola. La classifica del Sunday Times dei cittadini britannici più ricchi la pone al duecentoquattordicesimo posto. Vale a dire che in Gran Bretagna ci sono, secondo la inchiesta del giornale di Rupert Murdoch, duecentotredici sudditi più ricchi della loro sovrana. Rispetto al 2008, Elisabetta ha perduto una cinquantina di milioni di sterline o il sedici per cento del suo patrimonio personale. E´ un calcolo che si applica soltanto ai beni appartenenti individualmente alla regina che sono valutati 274 milioni di sterline. Il patrimonio di castelli, palazzi, Torre di Londra, terreni, laghi e laghetti, gioielli della corona sono a sua disposizione ma appartengono al demanio che ne cura la manutenzione e protezione. Come "Crown Properties" sono utilizzabili dalla Sovrana come Capo di Stato. Tuttavia, se ella dovesse abdicare o, nel caso sia pure molto improbabile di un cambiamento della forma istituzionale con l´instaurazione di una repubblica, a Elisabetta e Filippo resterebbe soltanto il patrimonio personale di investimenti in azioni e obbligazioni, cavalli da corsa, gioielli, quadri meravigliosi e le tenute di Sandringham e di Balmoral per il valore complessivo, appunto, di 274 milioni di sterline. Ben diversa è la sorte di Mohamed Al Fayed padre del defunto fidanzato di Diana, Dodi, e padrone del super-magazzino Harrods: e´ salito al sessantatreesimo posto dei super-ricchi con un incremento della fortuna personale del 17% a 555 milioni di sterline.