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 2009  maggio 05 Martedì calendario

SONO AMICO DI SILVIO, PARTE TUTTO DA ME" ORA IL PADRE DI NOEMI DIFENDE IL PREMIER


Se per sua moglie e sua figlia è "papi", lui da ieri lo chiama Silvio. «Si chiarirà tutto. In fondo in fondo, Silvio è una bella persona, vedrete», sentenzia il genitore finora defilato. Eppure, quattro giorni fa, il padre di Noemi lo definiva sobriamente «il Presidente».
Portici, le dieci, nel condominio travolto dalla notorietà. La bionda Noemi è in camera, «non è andata a scuola, sì, anche per questo clamore». Così Benedetto Letizia detto Elio, il papà della fanciulla che ha brindato al suo diciottesimo con il Cavaliere e la comitiva, apre bocca e conferma. «Voglio precisare che l´amicizia di Silvio riguardava me. Tutto si poggia su quello». In serata, al telefono, è invece la madre di Noemi, a sbottare: «Tutti voi state mangiando sulla nostra vita. Noemi è una bambina, è stata cresciuta alla luce del Vangelo, ora basta».
Signor Elio, ora che il presidente ha rivelato che eravate amici, perché tanto mistero? Perché non dirlo subito?
«Ma abbiamo parlato di Noemi, era lei la festeggiata, la gioia era la sua. Poi c´è sempre un tempo».
Ma intanto lei è diventato per poche ore anche un ex autista di Craxi. E non lo è mai stato.
«Giusto. Ma a me non risulta che Silvio abbia detto questa cosa. Cioè, è stata smentita da Palazzo Chigi».
Ora può dire come è nato il vostro contatto?
«Non mi faccia entrare in profondità. Mi dovevo vantare, ne dovevo approfittare? Non sono il tipo».
La signora Lario ha usato espressioni gravi: «Mio marito frequenta le minorenni». Ha parlato di «vergini che si offrono al drago». Come mai non avete sentito l´urgenza di spiegare?
«Ora? No, ho fiducia nel tempo galantuomo, quello che fa maturare le cose e fa schiudere i mandorli. Abbiamo preferito andarcene in vacanza. Vuole sapere cosa abbiamo fatto nel week-end? Siamo andati a Positano e a Vico Equense, abbiamo fatto anche un bel bagno».
Cosa ha consigliato a Noemi?
«Di andare a testa alta, non ha niente da nascondere».
Non pensa, alla luce degli eventi, che quel book fotografico da attrice adulta, realizzato quando era minorenne, possa averla danneggiata?
«Noemi insegue un sogno: lo spettacolo, da sempre. Perché impedirglielo? Il mondo è pieno di gente frustrata che non ama il proprio lavoro».
A proposito, anche lei da qualche giorno non va in ufficio.
«Certo. Qualche giorno di licenza. Al Comune di Napoli sarei stato oggetto di curiosità e avrei danneggiato il lavoro degli altri, diciamo che l´ho fatto per il bene della comunità».
Quali affinità ha con Silvio?
«La politica, l´interesse per il bello, forse un po´ galante».
Anche i problemi di coppia? Più giornali hanno scritto che lei vive separato. Un´altra bugia?
«Su questo per favore non mi chieda niente, un altro argomento nel quale non voglio entrare».