varie, 5 maggio 2009
Cosimo Celeste, 35 anni, sua moglie Svetlana Neizvestva, 32, e sua suocera Olexandra Neizvestva, 60 anni
Cosimo Celeste, 35 anni, sua moglie Svetlana Neizvestva, 32, e sua suocera Olexandra Neizvestva, 60 anni. Il Celeste, originario dell’Aquila, maresciallo della Guardia di finanza a Rimini, a detta di tutti «persona irreprensibile», nel 2003 aveva sposato l’ucraina Svetlana Neizvestva e da un mese ospitava in casa la suocera sessantenne. Domenica scorsa, di buon mattino, i tre, tutti contenti, fecero colazione nel bar sotto casa, ma quella stessa notte, chissà perché, il Celeste si alzò dal divano dove dormiva da quando la consorte aveva occupato con la madre il letto matrimoniale, prese la sua Beretta calibro 9 parabellum, andò nella stanza coniugale, sparò un colpo alla testa della moglie e uno a quella della suocera che dormivano beate, quindi si sdraiò tra le salme e il terzo colpo se lo sparò nella tempia. Nottata tra domenica 3 e lunedì 4 maggio in una casa nella zona residenziale di Borgo dei Ciliegi a Vergiano in provincia di Rimini.