Lucia Annunziata, La stampa 5/5/2009, 5 maggio 2009
I leader carismatici ti aspettano all’edicola- Ho per Lei una sola breve domanda. Prima o poi la finiremo con la celebrazione quotidiana dei leader? Che si tratti di Obama o Berlusconi, faccia Lei
I leader carismatici ti aspettano all’edicola- Ho per Lei una sola breve domanda. Prima o poi la finiremo con la celebrazione quotidiana dei leader? Che si tratti di Obama o Berlusconi, faccia Lei. MARIO ARPINO, ROMA Sulla questione delle lodi a Silvio Berlusconi preferisco non entrare, dal momento che si entra in un terreno che diviene immediatamente politico e dunque di parte. Preferisco risponderle parlando di Obama, citandole un editoriale che sembra porsi la sua stessa domanda: «Ne ho abbastanza di questi cento giorni» (traduzione libera di «Enough With the 100 Days Already»), apparso nella pagina degli editoriali del «New York Times», il 3 maggio, a firma di Frank Rich. Ne cito una buona parte, perché credo che Lei vi troverà la risposta che cercava. «Credeteci o no, ma ci sono degli americani che hanno un’opinione ”molto negativa” di Barack Obama (13%, secondo il ”Wall Street Journal”). Ce ne sono alcuni che sono addirittura arrabbiati con lui (10% per cento, ”New York Times”/Cbs News). Quando è cominciato il festival del Primi Cento Giorni ho cercato così d’immedesimarmi e di guardare il mondo attraverso i loro occhi. All’inizio è stato difficile, ma un’intervista con il fotografo della Casa Bianca, Pete Souza, sulla Cnn, mi ha dato la spinta giusta. Souza mostrava tutte queste seducenti foto ”private” - ma ufficialmente pubblicate - che più o meno sono passate come lavoro giornalistico su tutti i mezzi d’informazione. Inevitabilmente siamo arrivati al cane. ”Voglio mostrarvi questa immagine perché la trovo affascinante”, diceva il conduttore della Cnn, John King, ”il Presidente che corre nell’ampio corridoio con il suo nuovo partner di jogging, Bo”, e chiede a Souza: ”Cosa significa per lei aggiungere questo scatto così diverso al suo lavoro alla Casa Bianca”? Lascio alla vostra immaginazione la risposta del fotografo... Confesso di essere nell’81% (’Wall Street Journal”/Nbc) a cui il Presidente piace. E condivido la fiducia dei due terzi degli americani che sostiene che è partito benissimo, che sta facendo quello che aveva promesso, e che lo sta facendo con la concentrazione, l’intelligenza e quella straordinaria calma con cui ha tenuto la barra della campagna elettorale, mentre i media lo trattavano come un ingenuo che sfidava l’esperta e ricca Hillary. Che ora quella stessa banda dei media si sbracci a osannare Obama, ci dice in realtà qualcosa più sullo stato dell’informazione che sul Presidente. L’industria del giornalismo lotta per la sua sopravvivenza. Obama è l’unico vero prodotto che fa vendere giornali, settimanali e programmi tv. Non c’è sorpresa dunque nel vedere le centinaia di sezioni speciali, maratone tivù e numeri unici dedicate ai 100 giorni!». Che ne dice caro lettore? una buona spiegazione della passione per i leaders carismatici, a qualunque latitudine essi siano? A proposito: la foto di Obama che corre col cane non è stata risparmiata neanche a noi italiani.