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 2009  maggio 04 Lunedì calendario

PER UNA FERRARI STORICA BASTANO 500 MILA EURO


Grande attesa per il ritorno delle prestigiose auto Ferrari con una nuova asta battuta da Rm Auctions e Sotheby’s a Maranello. Arrivata alla sua terza edizione annuale, l’asta del 17 maggio «Leggenda e Passione», proporrà i più ambiti modelli stradali e da corsa, dai primi giorni fino a una Formula Uno del 1990, tra cui i i primi modelli Ferrari provenienti dalla collezione di Edgar Schermerhorn, selezionati negli ultimi 15 anni in Olanda: un esemplare delle sole 16 Ferrari 195 Inter Coupé del 1950 con carrozzeria Ghia, venduta a un milanese nel 1951 (numero telaio 105S) ed acquistata poi da altri collezionisti in Usa, Giappone e Germania prima di entrare nel 2001 nella collezione Schermerhorn è offerto con una stima di 325/400 mila euro. Un magnifico esemplare della Ferrari 212 Europa Coupé del 1953 con carrozzeria di Alfredo Vignale (numero telaio 0287 EU), che ha partecipato due volte alle Mille Miglia e agli eventi organizzati a Roma e Maranello per il 50° anniversario delle Ferrari, ha stima 425/500 mila euro.
Dipinti antichi e del XIX secolo. Dopo il record mondiale di 950 mila euro battuto lo scorso novembre da Sotheby’s a Londra per Il Bacio di Francesco Hayez, icona pittorica del Risorgimento, un altro capolavoro dell’artista, Fuga da Chios, risalente al 1839, quando fu esposto alla Pinacoteca di Brera, sarà proposto a Londra il 6 maggio con una stima di 500/700 mila sterline. L’opera è una descrizione drammatica della lotta per la liberazione degli isolani di Chios, isola greca nei pressi della costa turca, dalla stretta dell’impero Ottomano nel 1822, una fragile imbarcazione che trasporta sia rapitori che prigionieri in un mare minaccioso e turbolento. A Milano il 13 maggio da Porro & C. un olio di Giambattista Tiepolo, Testa di filosofo, da oltre trent’anni anni in una collezione privata, ha stima 120/150 mila euro: l’opera solo recentemente è stata attribuita al celebre maestro del Settecento e inserita in un ciclo di venti teste di filosofi disperse tra musei e collezioni private in giro per il mondo.
Tra i dipinti dell’Ottocento spicca uno Studio per Sorelle d’Italia di Gerolamo Induno con stima 50/60 mila euro. Da Christie’s il 26 maggio sarà proposto il più importante dipinto del barocco italiano apparso recentemente sul mercato, Cleopatra di Guido Reni (cm 175 x 102), probabilmente del 1625-26, proveniente da una collezione fiorentina ed esposto una sola volta a Bologna nel 1988 (stima a richiesta). Arte moderna e contemporanea. L’8 maggio, nell’asta londinese di Christie’s di arte irlandese, un capolavoro di William Orpel, il celebre ritrattista di Edoardo, Principe del Galles, e di Churchill: il ritratto del 1923 di Count John McCormack, tra i più celebri tenori del XX secolo, ha stima 400/600 mila sterline.
Il 12 e 13 è la volta di Dorotheum a Vienna con opere di artisti italiani come Campigli, Marino Marini, de Chirico, Bonalumi e Schifano: un Paesaggio di Giorgio Morandi del 1935 ha stima 350/450 mila euro.
Il 14 a Milano la Galleria Poleschi organizza la sua prima asta: un olio di Mimmo Paladino, Senza titolo del 2003, ha una stima di 120/140 mila euro. Il 19 è la volta di Porro & C. con lavori che vanno dal primo dopoguerra alle sperimentazioni degli Anni 60 e 70: un pastello su cartoncino grigio di Giacomo Balla, Alberi, ha stima 20/30 mila euro.
Il 20 e 21 l’attesissima asta Sotheby’s ove una Natura Morta di Giorgio Morandi del 1940 (cm 34 x 63) ha stima 0,9/1,2 milioni di euro. Una Natura Morta di Giorgio Morandi (cm 30 x 34 cm) del 1940 è presente anche nell’asta milanese di Christie’s del 25 e 26 con stima 400/600 mila euro mentre a Prato il 29 e 30 da Farsettiarte un importante olio di Giorgio de Chirico del 1960-61, Venezia, Canal Grande ha stima 300/380 mila euro.
Prestigiosi orologi da polso moderni e d’epoca a Vercelli da Meeting Art nei weekend 23-24 e 30-31 maggio. Tra gli esemplari «vintage» della maison Patek Philippe uno splendido cronografo in oro giallo ref. 570 del 1947 con base 50 mila euro, dei vecchi Rolex Daytona ben due modelli Paul Newman, in acciaio ref. 6239 del 1962-64 con base 30 mila euro e la versione in oro ref.6241 del 1968-69 con base 70 mila euro.
Un raro Rolex, il cronografo ref. 8171, il cosiddetto Padellone, calendario perpetuo con fasi lunari in acciaio realizzato solo tra il 1949 e il 1952, di cui pochissimi in questa lega, ha base 50 mila euro. Un cronografo Rolex Anti-Magnetic ref.2508 con cassa a moneta in oro giallo del 1940 personalizzato per Astrua Torino e uno stesso modello con ref. 3330 del 1945 personalizzato per Monetti Napoli sono entrambi offerti con base 25 mila euro.