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 2009  maggio 05 Martedì calendario

Menconi Ferdinando

• Sarzana (Spezia) 28 novembre 1943. Manager • « il colmo. Anche un manager navigato e spregiudicato, con oltre quarant’anni d’esperienza nel mondo assicurativo e bancario, uno che il rischio è abituato a calcolarlo per professione, può finire vittima della frode finanziaria di un promotore. La vittima in questione è Ferdinando Menconi [...] un solido curriculum alle spalle tra Savoia, Basilese, Comitas e da ultimo ex potente boss delle assicurazioni del gruppo bancario Carige, che si è visto defraudato di parte dei suoi risparmi (circa 4 milioni di euro) da un promotore di Banca Fideuram (Intesa Sanpaolo). Ora il manager chiede un risarcimento di 5 milioni. Oltre al danno per Menconi c’è anche la beffa di essere un piccolo azionista di Intesa Sanpaolo e un correntista importante e di vecchia data, come fa sapere il suo legale Marta Colombo. Per perorare la sua causa, l’avvocato Colombo si è resa protagonista di un vivace scambio di battute con Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Il 30 aprile 2009 a Torino all’assemblea dei soci Intesa, l’avvocato è intervenuta in qualità di rappresentante del piccolo azionista Menconi, per criticare il bilancio e la gestione della banca, mettendo sott’accusa ”i promotori infedeli di Fideuram che hanno truffato centinaia di risparmiatori, come Menconi”. Secca la replica di Bazoli: ”L’assemblea non è la sede adatta per entrare nel merito della vicenda su cui dovrà pronunciarsi la magistratura”. [...] L’istituto ha formulato varie proposte di indennizzo che però non sono state accettate da Menconi perché ritenute insoddisfacenti. In Tribunale è stata depositata una consulenza tecnica che attesta che gli investimenti fatti dal promotore per conto di Menconi non sarebbero stati effettuati in modo corretto. Il promotore è stato radiato dall’albo e contro di lui è in corso un procedimento penale. Una storia bizzarra per un manager scafato della caratura di Menconi. Un manager abile e discusso, che è rimasto in sella per oltre dieci anni al Cda della Carige [...] nonostante le indagini di Isvap e Bankitalia, che avevano messo sott’accusa la gestione delle compagnie assicurative della Carige e della banca stessa» (Luca Fornovo, ”La Stampa” 5/5/2009).