Varie, 5 maggio 2009
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Franz Klaus
• Stuttgart Bad Cannstatt (Germania) 4 aprile 1952. Sindacalista. Vicepresidente dell’organo di sorveglianza di Opel • «[...] Un’eminenza grigia [...] molto stimato e temuto per la sua tenacia. [...] conosciuto anche a Torino. Perché per sei anni ha gestito le relazioni sindacali dell’alleanza fra Fiat e Gm [...] baffet ti biondi, calvizie incipiente e occhiali da intellettuale - è chiamato il ”co-manager”, per la sua capacità di rappresentare verso l’esterno il gruppo tede sco-americano [...] Un inizio nel ”75 come apprendista in verniciatura a Rüsselsheim. Sei anni dopo il salto nella carriera sindacale, che lo porterà nel 2000 ai vertici della rappresentanza delle fabbriche e poi alla vicepresidenza dei controllori. Ma è un sindacalista ”razionale”, alla tedesca. An che se si considera un ”manager dal basso”, non ha mai voluto la tessera dei socialdemocratici, come è nella tra dizione sindacale, e non ha mai rivendicato un ruolo di ”avanguardia del pro letariato”. Ha sempre detto ben chiaro che il suo ruolo è di contribuire al risanamento del gruppo. In ogni modo. Nel 2005, ha fatto accettare alle maestranze un taglio di 9 mila posti, pur di ristrutturare Opel. [...]» (Marika de Feo, ”Corriere della Sera” 5/5/2009).