Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  maggio 04 Lunedì calendario

Gli studiosi tedeschi Hans Kaufmann e Rita Wildegans sono convinti che Van Gogh non si tagliò da solo l’orecchio: fu Gauguin a compiere il misfatto con un copo di spada, fuggendo subito dopo

Gli studiosi tedeschi Hans Kaufmann e Rita Wildegans sono convinti che Van Gogh non si tagliò da solo l’orecchio: fu Gauguin a compiere il misfatto con un copo di spada, fuggendo subito dopo. Van Gogh, ritrovato la mattina dopo dalla polizia sanguinante nel suo letto, avrebbe taciuto per proteggere l’amico. Van Gogh, infatti, tacendo sperava di convincere Gauguin «a continuare la vita in comune, perché lo adorava».