Enrico Franceschini, la Repubblica 1/5/2009, 1 maggio 2009
Elise Tan Roberts, 2 anni e quattro mesi, è la bambina più intelligente al mondo (secondo gli esperti il suo quoziente intellettivo è di 156, quello normale di un adulto è 100)
Elise Tan Roberts, 2 anni e quattro mesi, è la bambina più intelligente al mondo (secondo gli esperti il suo quoziente intellettivo è di 156, quello normale di un adulto è 100). A cinque mesi ha detto «Papà», a sette ha cominciato a camminare, a dieci correva, a undici sapeva dire il proprio nome, a un anno e due mesi sapeva contare fino a dieci, a un anno e mezzo contava fino a venti e già sapeva dire l’alfabeto, poesie a memoria e nominare la capitale di sei paesi. Oggi di capitali ne conosce trentacinque, distingue un triangolo equilatero («ha tre lati lunghi uguali!») da uno isoscele, sa contare anche in spagnolo. Louise, sua madre, che ha 28 anni ed è bianca, ed Edward, il padre, che ha 34 anni ed è nero, dicono di essere una famiglia normale. Lei lavora part-time in una compagnia di traslochi e la domenica in un supermercato; lui vende auto usate in cattive condizioni ai garage che le riparano e poi le rivendono. Nessuno dei due è laureato.