Francesca Caferri, la Repubblica 1/5/2009, 1 maggio 2009
Per scongiurare l’esplosione della violenza politica le donne kenyane hanno annunciato una settimana di sciopero del sesso
Per scongiurare l’esplosione della violenza politica le donne kenyane hanno annunciato una settimana di sciopero del sesso. Il problema è questo: l’accordo fra il presidente Mwai Kibaki e il primo ministro - nonché rivale politico - Raila Odinga è in crisi. Odinga ha minacciato di chiedere elezioni anticipate. Era stata proprio la contestazione da parte di Odinga delle elezioni del 2007 a portare agli scontri che per settimane avevano insanguinato il Kenya, facendo circa 1.500 morti e 400 mila sfollati. Solo l’intervento dell’ex segretario generale dell’Onu Kofi Annan era riuscito a portare un accordo far i rivali. Siccome le donne temono che possa accadere la stessa cosa, hanno indetto lo sciopero del sesso in cui sono coinvolte anche le prostitute (le associazioni femminili le pagheranno per non concedersi agli uomini). Ha aderito alla proposta anche Ida, moglie del premier Odinga. Pare che la first lady Lucy Kibaki farà la stessa cosa.