Sergio Romano, Corriere della Sera 1/5/2009, 1 maggio 2009
DAL CIRILLICO AL LATINO
Cambi di alfabeto
Caro Romano, in riferimento all’intervento di un lettore ( Corriere, 26 aprile) che ricordava la proposta, avanzata da un candidato alle elezioni presidenziali del 2008, di sostituire in Russia l’alfabeto cirillico con quello latino, non penso che questo sia impossibile. L’alfabeto latino si è imposto non solo in Turchia grazie alla determinazione di Ataturk ma anche in Paesi come Vietnam, Filippine, Malesia e Indonesia. In alcuni di questi Paesi come il Vietnam l’alfabeto latino fu addirittura imposto dai francesi durante il periodo coloniale, quindi imposto dall’alto da uno straniero che veniva da lontano. Non dimentichiamo che l’Indonesia è una nazione estremamente popolosa, paragonabile alla Russia.
Molti Paesi hanno abbandonato il cirillico a favore dell’alfabeto latino, la Romania lo ha fatto nel XVIII secolo mentre Turkmenistan, Uzbekistan ed Azerbaigian hanno preso la stessa decisione in occasione della disgregazione dell’impero sovietico.
Marinella Tempesta
tempesta.marinella@libero.it
Grazie per le sue informazioni, molto interessanti. Ma gli esempi da lei indicati concernono in buona parte tempi lontani (Romania) o colonie e Paesi satelliti amministrati con metodi molto autoritari da una potenza «padrona».