Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  aprile 29 Mercoledì calendario

Il Regno Unito ha messo all’asta tre terreni dove si potranno costruire centrali nucleari. Spera di incassare più di 400 milioni di sterline

Il Regno Unito ha messo all’asta tre terreni dove si potranno costruire centrali nucleari. Spera di incassare più di 400 milioni di sterline. Ma si è ritirato uno dei tre principali candidato, il consorzio Iberdrola-Gdf Suez-Scottish and Southern Energy. Le tre aziende – spagnola, francese e Britannica – si sono ritirate perché il prezzo base d’asta di uno dei tre siti, quello di Bradwell in Essex, è balzato da 40 a 160 milioni di sterline. Gli altre due siti sono a Wylfa e Oldbury. Tutti assieme i tre siti avevano un prezzo di riserva iniziale di 180 milioni, meno della metà delle offerte arrivate ieri. Il mercato del nucleare britannico sembra essere uno dei più appetitosi del momento. Il governo britannico ha già fissato 11 siti dove sarà possibile costruire nuove centrali.