Luigi Offeddu, Corriere della sera 28/4/2009, 28 aprile 2009
OBESI E CARTA IGIENICA LE «TASSE» DELLA RYANAIR
Il popolo, il popolo con le ali, ha parlato. Cioè hanno parlato i passeggeri della compagnia aerea Ryanair, regina in Europa dei voli a basso costo, e i frequentatori del suo sito Internet: per migliorare gli introiti aziendali prosciugati dalla recessione hanno suggerito, in un sondaggio online, che la Ryanair faccia pagare la carta igienica, oppure chieda un obolo a chi si porta un panino in volo, o a chi vorrebbe cavarsi il gusto di una sigaretta. Altre stramberie, fra il cinico e il goliardico, hanno invece trovato pochi sostenitori: pagare 50 euro per avere le hostess in bikini, o 20 per poter usare le maschere per l’ossigeno. La più gettonata (29 per cento delle risposte) è stata l’opzione che «scarica» la crisi su chi ha spalle larghe: una sovratassa sui passeggeri obesi. La Ryanair dice ora che potrebbe varare proprio questa misura: il ricavato, assicura il portavoce Stephen McNamara, servirà «ad abbassare ancor più le tariffe» e «come incentivo, per i nostri passeggeri più voluminosi, a perdere peso e a sentirsi più in forma». Sulle modalità, è stato lanciato un nuovo sondaggio: «tassare» i passeggeri maschi sopra i 130 chili, o le donne sopra i 100, e così via.
Secondo la compagnia, il primo sondaggio più generale ha raccolto 100mila risposte. Non sono mancati guizzi di impertinenza: alla proposta di far pagare un euro per la carta igienica, sposata dal 25% degli «intervistati», molti hanno aggiunto il suggerimento «fate pagare la carta, ma con su stampata la faccia di O’Leary» (Michael O’Leary è l’amministratore delegato dell’azienda). La proposta di far pagare 3 euro a chi vuole fumare, in un bagno riservato, ha raccolto il 24% dei consensi, e l’8% quella di far sborsare 2 euro a chi si porta lo spuntino a bordo. Il 14% suggerisce infine di far pagare un abbonamento a chi si collega al sito della Ryanair: su Internet, per fortuna, le bilance non esistono.