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 2009  aprile 21 Martedì calendario

LA SUA SOAP CHIUDE, SI UCCIDE LA STAR DELLA TV INGLESE


LONDRA - La sua trasmissione è finita, il personaggio che aveva interpretato per anni è uscito dallo schermo per sempre e anche lei ha deciso di scomparire. Stephanie Parker, promettente attrice gallese di 22 anni, si è uccisa due giorni dopo la messa in onda dell’ ultima puntata della serie televisiva della Bbc "Belonging", di cui era stata a lunga la protagonista. La giovane donna è stata trovata impiccata vicino alla sua casa a Pontypridd, nel Galles, non distante da Bridgend, il paese dove negli ultimi anni c’ era stata una misteriosa serie di suicidi di ragazzi e ragazze, facendo pensare a un patto, forse "firmato" su Internet, per togliersi la vita. Non è chiaro se la polizia metterà la sua morte in collegamento con la catena di suicidi di Bridgend, o se accrediterà la tesi, ventilata dalla stampa scandalistica, secondo cui l’ attrice si sarebbe tolta la vita per lo sconforto all’ idea che la sua trasmissione non avrà più un futuro. Il corpo di Stephanie Parker è stato ritrovato sabato mattina da un passante, ma la notizia è circolata solo ieri. Fino a due giorni prima l’ attrice aveva indossato i panni di Stacey Weaver, la giovane madre protagonista del serial "Belonging", una parte che aveva interpretato sin da quando aveva soltanto quindici anni. «Il talento di Stephanie ha avuto un ruolo centrale nel successo della serie televisiva», ha commentato Clare Hudson, direttrice della programmazione della Bbc nel Galles. «I fans del programma saranno scioccati dalla sua morte. I nostri pensieri vanno ai suoi familiari e ai suoi amici in questo difficile momento». La carriera della Parker non era tuttavia limitata a "Belonging": era apparsa anche in altri telefilm prodotti dalla Bbc. Sul suo suicidio pesa però anche l’ oscura vicenda dei suicidi a catena. Nella zona del Galles in cui Stephanie risiedeva si sono tolti la vita, tra il gennaio 2007 e il febbraio 2008, diciassette persone con meno di 27 anni; e nell’ anno ancora precedente c’ era stata, in tutta la South Thanes Valley, una media di un suicidio a settimana. Non si conoscono le statistiche per l’ ultimo anno e le indagini non hanno mai stabilito un legame certo tra quegli eventi, ma i giornali britannici hanno ipotizzato che si trattasse di una perversa aspirazione alla notorietà postuma sui siti "alla memoria" diffusi su Internet. Stephanie Parker, la notorietà, l’ aveva raggiunta in vita, ma forse temeva di perderla una volta finita la trasmissione che le aveva dato la fama.