Wall Street Journal, 22 aprile 2009, 22 aprile 2009
Le banche vogliono che la Casa Bianca renda più semplice l’abbandono del Trouble assets relief program
Le banche vogliono che la Casa Bianca renda più semplice l’abbandono del Trouble assets relief program. Il problema sono i warrant che il governo americano ha ricevuto quando ha acquistato azioni privilegiate in circa 500 banche che avevano bisogno di aiuto. Questi warrant consentono al governo di acquistare azioni semplici delle banche in una data futura, così da garantire ai soldi dei contribuenti un alto ritorno sull’investimento una volta che il sistema si sia ristabilito. Le banche che vogliono restituire i soldi al Tarp vogliono anche eliminare i warrant, ricomprandoli dal Tesoro o ottenendo che siano venduti a privati. La valutazione di quei titoli va affidata a un soggetto terzo, se non accetta i risultati il Tesoro può tentare di negoziare direttamente con la banca o mettere i warrant sul mercato. I warrant oggi non hanno valore, perché il loro prezzo di esercizio è più alto di quello dei titoli delle banche, però il governo conta che a un certo punto saranno convenienti, perché durano 10 anni è le azioni hanno tempo per risalire. Ricomprare quei titoli è equivalente a pagare un tasso di interesse del 60% annuo, accusano le banche.