Financial Times, 23 aprile 2009, 23 aprile 2009
I diamanti sono uno dei più promettenti mercati dell’export indiano. Ma la crisi economica ha colpito anche il mondo dei gioielli, e in India su 800mila lavoratori del settore 200mila hanno perso il posto negli ultimi sei mesi
I diamanti sono uno dei più promettenti mercati dell’export indiano. Ma la crisi economica ha colpito anche il mondo dei gioielli, e in India su 800mila lavoratori del settore 200mila hanno perso il posto negli ultimi sei mesi. L’India ha il 55% del mercato mondiale della pulitura e del taglio dei diamanti, importati in più della metà dei casi dal Belgio e acquistati in larga parte dai grandi gruppi De Beers, Alrosa, e BHP Billiton. Una volta lavorate, le pietre vengono rispedite negli Stati Uniti, negli Emirati, e Hong Kong. I 200mila esuberi dell’industria dei diamanti sono quasi la metà dei 500mila posti di lavoro persi in India lo scorso anno. Le esportazioni indiane di diamanti sono scese del 31% a 5,2 miliardi di dollari negli ultimi sei mesi, molto peggio del mercato delle pietre preziose in generale, calato del 19%. Gli altri grandi centri di lavorazione dei diamanti nel mondo sono Anversa, in Belgio, con 400 pulitori e Israele, con 4mila.