Laura Laurenzi, la Repubblica 23/4/2009, 23 aprile 2009
OUI, E’ SEMPRE DENEUVE "E’ ORRIBILE PIACERE A TUTTI"
A Roma per chiudere in bellezza il festival Primavera del cinema francese, Catherine Deneuve parla a ruota libera di sé. Con il dovuto distacco, s´intende. Biondissima e levigata, in forma per i suoi quasi 66 anni, fuma una sigaretta dietro l´altra e parla in un italiano quasi perfetto. Ieri ha fatto la turista in Vaticano e alla galleria Borghese e la sera ha presentato un anomalo film-documentario, "Je veux voir", di Joanna Hadjithomas, dove interpreta se stessa: una star e la sua discesa all´inferno fra le macerie delle bombe a Beirut e nel sud del Libano.
Un film come questo può influire sul processo di pace?
«Spero che possa essere una piccola pietra nel giardino della speranza».
Fra le sue varie battaglie civili quale le sta più a cuore?
«Quella contro la pena di morte. Quella contro le mine. Però non mi presento come l´attrice che si batte per le cause umanitarie».
Oggi riceve dall´Accademia di Francia una medaglia d´onore. In passato ha sostenuto che i premi alla carriera le fanno orrore.
«Gli omaggi a una certa età diventano una cosa un po´ sinistra. La medaglia di oggi l´ho accettata solo perché me l´ha data Frédéric Mitterand».
vero che Hollywood prepara un Oscar alla carriera per lei?
«Ah sì?»
Come mai ha lavorato così poco negli Usa?
«Le proposte non erano interessanti. Non vado a fare film in America con parti che non farei in Europa. E poi lì lavorano ottime attrici: Kate Blanchett è bravissima. Anche Kate Winslet. In Francia Juliette Binoche».
Quanto le è d´aiuto l´ironia nella vita e nel lavoro?
«Moltissimo. Tanta gente non ce l´ha, e gli attori sono fragili. In Italia però il senso dell´umorismo è molto diffuso».
Depardieu ha detto: Deneuve è l´uomo che io avrei voluto essere...
«Vuol dire che lui ama la parte maschile di me, come io amo la sua parte femminile».
Sostiene che la cosa più bella che ha sono i piedi. E il resto?
« vero che i miei piedi sono meglio delle mie mani».
Che rapporto ha col tempo che passa e la bellezza che sfiorisce?
«Non posso negare di aver paura, semplicemente non sono ossessionata. Non è facile per una donna, tanto meno per un´attrice. L´aspetto è molto importante, soprattutto al cinema. Meno a teatro. Non sono né triste né contenta né in pace. Il mio è un tentativo di raggiungere un equilibrio».
Cosa pensa di Carla Bruni?
« la moglie del presidente. Non ho niente da dire. una bella ragazza, ha molto charme, è elegante. Molto carina da vedere. Ha sposato Sarkozy, non Marlon Brando...».
Lei che era la sua musa, che ricordo ha di Yves Saint Laurent?
«Non sono mai stata la sua musa. La nostra è stata una relazione di amicizia e fedeltà durata tutta la vita».
Cosa pensa dei reality show?
«Non li guardo. In tv seguo solo quel che m´interessa: film, informazione, politica, musica. I reality mi evocano tristezza e banalità. In tv c´è molta volgarità».
Cosa le dà energia?
«La curiosità».
religiosa?
«Sono fatti miei. Sono credente, ma non praticante. Sono stata in una scuola religiosa per tanti anni. Comunque i miei figli non li ho battezzati».
Ha detto: la freddezza mi permette di non affaticarmi in una continua recita.
«Non cerco di piacere a tutti. Ho molta tenerezza per le persone, ma non m´interessa avere una relazione superficiale con la gente che non conosco. Non cerco di essere simpatica, mi fa un po´ schifo».
Che rapporto ha con il denaro?
«I soldi mi servono a vivere come voglio. E a fare i film che mi piacciono».