Varie, 23 aprile 2009
DON Massimo
DON Massimo Venezia 29 ottobre 1957. Filosofo. Musicista • «Tra i tanti discepoli di Emanuele Severino [...] spicca per profondità teoretica uno dei più giovani: Massimo Donà, veneziano adottato dalla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita- Salute San Raffaele di Milano. Sarà per il suo continuo confronto con pensatori dediti alle domande della fede cristiana: Massimo Cacciari, Piero Coda, Vincenzo Vitiello, sarà per la sua poliedrica personalità e attività, che lo fa spaziare non solo dalla filosofia alla teologia, ma anche dalla riflessione sull’arte alla produzione artistica stessa, dalla pittura alla musica jazz, di cui è inestricabilmente compositore ed esecutore [...] sua opera maggiore, L’aporia del fondamento [...] In essa Donà mostra l’aporeticità intrinseca non solo del principio di non- contraddizione aristotelico, come rielaborato da Severino secondo una sua rilettura di Parmenide, ma della stessa verità. L’aporia del fondamento è l’aporia della verità, che si dice, è detta nel suo negarsi, è determinata nel togliere ogni determinatezza, la cui identità è data nella differenza secondo un originario autonegarsi di essa. [...]» (Francesco Tomatis, ”Avvenire” 22/4/2009).