Wall Street Journal, 22 aprile 2009, 22 aprile 2009
La danese Vesta ha acquistato uno stabilimento in Mongolia per produrre 800 turbine eoliche all’anno per il mercato cinese
La danese Vesta ha acquistato uno stabilimento in Mongolia per produrre 800 turbine eoliche all’anno per il mercato cinese. Bejing progetta di riuscire a ottenere dal vento 100 gigawatt di energia dal 2020. Oggi la Cina produce 12,5 gigawatt di energia eolica, sui 700 gigawatt del fabbisogno energetico nazionale, coperto in gran parte dal carbone. Il governo punta a essere in grado di produrre tra i 1.400 e i 1.500 gigawatt nel 2020, contando di ottenerne almeno 900 dal carbone e il resto dalle centrali nucleari, dal solare e, appunto, dall’eolico. Il mercato cinese delle turbine eoliche è controllato al 75% da compagnie nazionali, gli stranieri puntano ad aumentare la loro quota grazie a una tecnologia più avanzata. Vestas nel 2007 ha realizzato turbine per un totale di 5.000 megawatt di potenza, l’anno scorso ha installato 600 megawatt in Cina e punta a raddoppiare la sua capacità entro il 2010.