Financial Times, 22 aprile 2009, 22 aprile 2009
Due cinesi hanno chiesto la registrazione in Canada dei nomi e dei marchi di oltre sessanta compagnie cinesi, tra cui gli istituti statali China Investment Corporation e Bank of China, gruppi (sempre statali) di gestione delle risorse come China Minmetals, il portale Sohu, registrato al Nasdaq o Wang Laoji, che produce una bibita amatissima in Cina
Due cinesi hanno chiesto la registrazione in Canada dei nomi e dei marchi di oltre sessanta compagnie cinesi, tra cui gli istituti statali China Investment Corporation e Bank of China, gruppi (sempre statali) di gestione delle risorse come China Minmetals, il portale Sohu, registrato al Nasdaq o Wang Laoji, che produce una bibita amatissima in Cina. il caso più eclatante di come, dopo avere colpito le aziende straniere che investivano in Cina, adesso i pirati dei marchi colpiscano i gruppi cinesi all’estero.