La stampa 22/4/2009, 22 aprile 2009
LO SAPEVI CHE?
Dalla spazzatura alla regolazione
Un nuovo studio internazionale - pubblicato su «Nature Genetics» - ha appena scoperto i segreti del cosiddetto «Dna spazzatura», vale a dire i milioni di sequenze ripetute sparse per il Genoma: si tratta di un’indispensabile funzione nei processi di sviluppo e regolazione delle cellule.
Attivazione e spegnimento
I ricercatori - composti dal gruppo del Laboratorio di Epigenetica del Dulbecco Telethon Institute guidato di Valerio Orlando e ospitato dall’Irccs Fondazione Santa Lucia e Ebri di Roma insieme con il team di Piero Carninci dell’Omics Centre del Riken di Yokohama in Giappone e quello dell’Università di Queensland in Australia - ipotizzano anche che queste sequenze ripetute siano impegnate nella regolazione dell’espressione genica attraverso diversi meccanismi. Molti elementi funzionanti (in gergo «espressi») si trovano negli interruttori dei geni e, quindi, sono implicati nella loro attivazione o nel loro spegnimento. Altri, invece, potrebbero funzionare come regolatori genici producendo piccoli Rna a interferenza, che spengono i geni «appiccicandosi».
Scoperti i piccoli «tiny»
Gli studiosi hanno anche scoperto una nuova famiglia di Rna, i più piccoli in assoluto, battezzati «tiny-Rna» e presenti negli interruttori dei geni. «La conclusione - dice Carninci - è che questi elementi di Dna non possono più essere chiamati spazzatura: la cellula ha imparato a vivere in simbiosi con loro, usando questi Rna per regolare l’omeostasi. Si tratta di un radicale cambiamento di paradigma della biologia».