varie, 22 aprile 2009
Sergio Castelli, 63 anni. Vedovo, operaio in pensione, viveva a Meda in Brianza col figlio Marco Castelli, 32 anni, commesso in un centro commerciale ma malato di mente e in cura nell’ospedale psichiatrico di Cesano Maderno, e più volte aveva chiesto agli agenti della polizia locale di far affidare il giovane a una struttura protetta perchè lui, a gestirlo da solo, non ce la faceva più
Sergio Castelli, 63 anni. Vedovo, operaio in pensione, viveva a Meda in Brianza col figlio Marco Castelli, 32 anni, commesso in un centro commerciale ma malato di mente e in cura nell’ospedale psichiatrico di Cesano Maderno, e più volte aveva chiesto agli agenti della polizia locale di far affidare il giovane a una struttura protetta perchè lui, a gestirlo da solo, non ce la faceva più. L’altra notte durante un violento litigio il Castelli Marco riempì il padre di calci e pugni, poi gli spaccò la testa sbattendogliela contro il muro, quindi trascinò il cadavere zuppo di sangue dal salotto in bagno, lo adagiò nella vasca, aprì il rubinetto, mise su un cd di musica classica a tutto volume e infine andò in balcone a gridare insulti e parolacce contro tutto il vicinato. Serata di lunedì 20 aprile in un appartamento in via Matteotti a Meda, in Brianza.