Enrico Franceschini, la Repubblica 21/4/2009, 21 aprile 2009
DAGLI EXTRATERRESTRI ALL’IBERNAZIONE COSI’ SAREMO NEL 2049
Incontreremo gli extraterrestri, ma è probabile che dovremo accontentarci di fare conoscenza con microbi venuti dallo spazio. Potremo sognare l´immortalità, facendoci ibernare, ma senza l´assoluta certezza di un risveglio. Visiteremo il pianeta Marte e ci costruiremo una base permanente, specie se scopriremo che sotto la sua superficie si nasconde il petrolio. Dichiareremo sostanzialmente sconfitto il cancro e troveremo un vaccino contro l´Aids. Inventeremo macchine dotate di intelligenza artificiale, ma dovremo stare attenti a non farci sottomettere. Sono alcune delle previsioni fatte da una squadra di quarantasei esperti in tutti i campi dello scibile umano su quello che ci aspetta nei prossimi quarant´anni, da qui al 2049: insomma entro la metà del ventunesimo secolo. Le ha raccolte la rivista Wired, per il lancio della sua edizione britannica.
Nel 1996, per il lancio dell´edizione americana, condusse un sondaggio analogo tra scienziati e studiosi di ogni campo: molti sbagliarono per difetto, non riuscendo a pronosticare, o a immaginare, gadget come l´iPod o tutto lo straordinario potenziale di Internet. Anche stavolta gli indovini sono stati piuttosto cauti: la maggior parte delle loro predizioni si intravedono già dietro l´angolo, ma il what next, ciò che ci riserva il futuro, potrebbe anche sorprenderci. In meglio o in peggio, resta da vedere.
Vediamo, dunque, cosa c´è nella sfera di cristallo di futurologi come Ian Pearson, Faith Popcorn, Norman Foster e gli altri esperti consultati per l´occasione. Entro il 2020 ci sarà una missione spaziale umana su Marte: un viaggio nello spazio lungo da 500 a 900 giorni, che espone gli astronauti a forti dosi di radiazioni, problemi alle ossa e la complicazione di portare con sé (o rigenerare sul posto) acqua e ossigeno. Ma se sul pianeta rosso si scoprirà il petrolio, come alcuni scienziati ritengono possibile, i finanziamenti arriveranno (altrimenti la data dello sbarco su Marte viene rimandata al 2040). Sempre entro il 2020 avremo computer, robot e macchine dotati di intelligenza artificiale, in grado di superare il cosiddetto "test di Turing": parlando con loro, non saremo in grado di capire se sono umani o umanoidi. Ma bisognerà attendere il 2040 per robot super-intelligenti, capaci di aumentare da soli la propria intelligenza, e - se non controllati - di sottomettere la nostra specie. I progressi nel campo della medicina ci permetteranno di creare un vaccino per l´Aids nel 2024, occhi artificiali nel 2030 e di dichiarare curabile il cancro nel 2032, oltre che di avere, tra dodici anni, la pillola anticoncezionale maschile. Nel 2035 avremo un´automobile che guida da sola, meglio di noi, con il pilota automatico, a carburante sostenibile. Quelli della leva del 2023 diventeranno in larga parte centenari: se nati nell´Occidente ricco, s´intende. Chi desidera l´immortalità potrà farsi ibernare nel 2037, ma bisognerà attendere oltre per avere la sicurezza del risveglio. E il primo incontro con gli extraterrestri avverrà nel 2038: saranno solo microbi spaziali, purtroppo o per fortuna, non alieni intelligenti. Ci sono anche le profezie di sventura: nel 2022 scoppierà la prima guerra provocata dal cambiamento climatico. Abbiamo poco più di un decennio per evitare che si realizzi.