Concetto Vecchio, la Repubblica 17/4/2009, 17 aprile 2009
Alessandra Mussolini in un libro intervista a Claudio Sabelli Fioretti (Se ci fosse ancora lui, Aliberti Editore, in uscita il 30 aprile) dice che fu presentata a Bettino Craxi da Cornelio Brandini, segretario particolare dell’ex premier
Alessandra Mussolini in un libro intervista a Claudio Sabelli Fioretti (Se ci fosse ancora lui, Aliberti Editore, in uscita il 30 aprile) dice che fu presentata a Bettino Craxi da Cornelio Brandini, segretario particolare dell’ex premier. Lei votava Psi e Craxi le chiese: «Perché non entri tra i giovani socialisti? Smettila di fare l’attrice, entra i politica». In quel tempo la Mussolini posava per Playboy («guadagnai 15 milioni che fecero molto comodo»), faceva pubblicità per la Honda in Giappone («erano pazzi dei miei occhioni: in tre mesi guadagnai 80 milioni, mi comprai una casa») e recitava (tredici film, tra cui Una giornata particolare). Fu costretta a smettere: «Non andava bene il mio cognome, ma soprattutto era una proposta indecente dietro l’altra. L’operatore, il regista, il produttore, l’agente, ci provavano tutti».