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 2009  aprile 20 Lunedì calendario

Mancusi Giancarlo

• Salerno 11 agosto 1973. Magistrato • «Su un blog che classifica i nemici italiani dello scambio gratuito di file su internet, al terzo posto figura Enzo Mazza, presidente delle major discografiche; al secondo c’è Silvio Berlusconi (’in quanto padrone di Mediaset, ha intentato una causa miliona ria a YouTube”). Entrambi sono preceduti da Giancarlo Mancusi, il giovane pm di Bergamo che in Italia ha aperto un’inchiesta su Pira te Bay, in pratica la ”fotocopia” di quella approdata [...] a sentenza a Stoccolma [...] Mancusi [...] è talmente determinato nella sua azione da aver [...] chiesto che venga oscurato dal l’Italia l’accesso ai server di Peter Sunde e soci: aveva [...] ottenuto lo sbarramento del sito nell’agosto 2008, poi il tribunale del riesame gli aveva bocciato il provvedimento. [...] ”Se quelli di TPB non sono ladri di diritti d’autore, quanto meno fanno loro da palo” così [...] Mancusi aveva motivato la sua guerra al lo scambio gratuito di musica e film via computer. La fama di ”cattivo” tra gli internettiani il magistrato bergamasco se l’è guadagnata anche con un’altra inchiesta: [...] fa aveva ottenuto la chiusura (mai più revocata) di ”Colombo-bt”, un sito italiano che funzionava esattamente come Pirate Bay. Mancusi si è appassionato agli incroci tra Internet e tribunali quasi per caso. Per il resto, l’informatica gli appartiene come a qualunque altro suo coetaneo o collega: la navigazione sulla rete Intranet del ministero della Giustizia, la pagina aperta su Facebook per ritrovare qualche compagno d’università (’Ma non scarico file gratuiti, ci mancherebbe”, ha sem pre confidato agli amici). Quelle avviate dalla procura di Bergamo sono tra le prime inchieste in Italia sull’uso dei file gratuiti: una materia del tutto inesplorata, per ora, dal diritto» (Claudio Del Frate, ”Corriere della Sera” 19/4/2009).