Giusi Ferrè, Novella 2000, n. 17, 23/04/2009, pp. 78-83, 23 aprile 2009
Lavinia Biagiotti Cigna. E’ responsabile della linea per bambini Laura Biagiotti Dolls. E’ nel Consiglio Direttivo della Camera della Moda
Lavinia Biagiotti Cigna. E’ responsabile della linea per bambini Laura Biagiotti Dolls. E’ nel Consiglio Direttivo della Camera della Moda. *** Il 16 dicembre 2008 ha ricevuto in Campidoglio il premio Personalità europea. A Milano, è stata anche premiata, con Lapo Elkann, dal Chi è chi del giornalismo e della moda. *** «All’inizio sognavo di seguire la strada di mio padre e fare il medico. Oppure il veterinario perché amavo tutte le bestiole malate che incontravo. E in campagna dove sono cresciuta, nel castello di Marco Simone, a Guidonia, sono davvero tante. Certo, c’era anche la suggestione del lavoro della mamma che credo abbia condizionato il mio codice genetico. Sono nata il 12 ottobre 1978, il giorno della sfilata. L’unica alla quale mia madre è mancata perché l’ho colta di sorpresa, anticipando il mio arrivo di una settimana. anche lo stesso giorno di nascita di mia nonna Delia, una donna eccezionale che era dirigente di un’industria chimica poi diventata Montedison. Nel 1965, all’epoca della Dolce Vita e dei couturier romani, per stare vicino alla figlia, aprì una sartoria, quella che poi sarebbe stata il cuore del prêt-à-porter e dell’azienda. […] Poi nel 1996 è scomparso mio padre, Gianni Cigna. All’improvviso, e per me è cambiato il mondo. Avevo 18 anni e niente mi è sembrato più importante che stare vicino a mia madre. ”Voglio aiutarti”, le ho detto». *** Ama ballare. «Prendo lezioni per sei, se riesco anche per otto ore alla settimana, e mi piace moltissimo. Balli latini e caraibici, cha cha cha, samba rumba, che è detta anche il ballo dell’amore. Io ero abituata a sport un po’ maschili, correvo e giocavo a calcio. Con il ballo ho imparato a muovermi […]». L’amica Natalia Titova «mi ha consigliato un coach per allenarmi. Mi è piaciuto tanto che non ho più smesso». *** Consigliere del golf club Marco Simone. «Giocatrice accettabile» di golf. *** «Vedo ancora regolarmente le mie compagne di scuola dell’istituto Merimount. Perfino una dell’asilo. Non ho avuto bisogno di Facebook per ritrovarle: in pratica, non ci siamo mai lasciate». *** E’ fidanzata con l’avvocato Francesco Jovene. «Il mio fidanzato storico anche se ha solo 37 anni, viene addirittura chiamato ”il fidanzato aziendale”, perché è abituato a trovarsi a cena con cinque, sei donne, quelle con cui lavoro tutto il giorno. E’ un uomo paziente: il nostro rapporto dura già da dieci anni. Stiamo bene così, conciliando affetto e impegni. Il fattore che cambia tutto sono i figli. Quando decideremo di averli, cambieremo la nostra vita, ma non c’è una data. Non l’abbiamo decisa.