J.F, Novella 2000, n. 17, 23/04/2009, pp. 18 ཿ 19, 23 aprile 2009
Marian Robinson, la First suocera, ha il pallino della dirigenza: oltre ad aver messo in riga cuochi, le cucine e la dispensa presidenziale, adesso allunga lo zampino sui pranzi ufficiali
Marian Robinson, la First suocera, ha il pallino della dirigenza: oltre ad aver messo in riga cuochi, le cucine e la dispensa presidenziale, adesso allunga lo zampino sui pranzi ufficiali. All’ultimo ricevimento, con una delegazione di Israele, avrebbe messo mano a menu per la preparazione delle polpettine di Esaù: più cumino per insaporire l’opera dello chef. Non solo. Marian avrebbe preparato lei stessa le valigie che hanno accompagnato il presidente e la moglie in Europa, all’ultimo summit dei 20 Paesi più potenti e alla riunione della Nato in Germania. Inoltre, sempre per lo stesso viaggio, avrebbe consigliato a Michelle di cotonare i capelli molto alti, in modo da dominare la regina Elisabetta durante il loro incontro. […] Marian organizza anche l’orto presidenziale: controlla se la terra è zappata abbastanza finemente dai 40 lavoranti ai suoi ordini e questo mese ha deciso la disposizione di rapanelli bianchi e rossi, insalata da taglio e la messa in campo delle piantine di pomodori «cuori di bue». Non basta. In una sua intervista a Essence, la First suocera annuncia di annotare in un diario ogni particolare della sua vita alla Casa Bianca. L’intenzione, ammette, è quella di pubblicarlo a fine mandato del genero, tra quattro o otto anni.