Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Gli infedeli si scoprono con il kit ”fai da te”. Servono un clic e 320 euro: a casa arrivano guanti, pinzette e l’armamentario necessario per scovare tracce biologiche sulla biancheria intima del partner. Da rispedire a Barbara Mazzoleni e alla sua Otello Analyses of Investigation ovvero: «Un’interfaccia fra il geloso e un laboratorio di analisi all’avanguardia, in fatto di ricerca e analisi del Dna, a partire da qualsiasi tipo di traccia biologica. Garantiamo il più totale rispetto della privacy senza che l’utente si sposti da casa, basta un clic sul sito www.otelloanalyses.com, e noi facciamo arrivare ciò che occorre a raccogliere anche il più piccolo campione». La Mazzoleni aiuta gli Otello a togliersi i dubbi trasformandosi in investigatori con una serie di kit ultrascientifici. «Oltre a quello fedeltà, ce n’è uno per l’accertamento di paternità, uno per il profilo genetico. Il quarto è quello tossicologico, per determinare l’uso di droghe che è il più richiesto». Nella scatola del kit fedeltà c’è «una confezione di guanti monouso; due tamponi ”buccali” per la raccolta della saliva, una pinzetta, forbici, una provetta sterile, penna indelebile, due mascherine di tipo chirurgico, una busta di carta, due piccole buste dove inserire i tamponi, una intestata per la spedizione». Il costo è di «35 euro cui va aggiunta la spedizione. Poi ci sono i costi di laboratorio: per conferma di presenza o assenza di tracce di sperma o secrezioni vaginali si spendono 320 euro. Se si vogliono confrontare due tracce, appartenenti o meno allo stesso individuo, si sale a 1.200». L’oggetto che più spesso viene spedito sono «capi di lingerie: slip, tanga, boxer… Le tracce intime possono essere anche secche senza alterare il risultato».

R.L.