Daniele Martini, Panorama, 23 aprile 2009, 23 aprile 2009
Dopo il periodo di vacche grasse, il montepremi a 100 milioni di euro e il boom delle giocate, con la primavera è arrivato il momento del riflusso per il Superenalotto
Dopo il periodo di vacche grasse, il montepremi a 100 milioni di euro e il boom delle giocate, con la primavera è arrivato il momento del riflusso per il Superenalotto. Per la prima volta la Sisal, azienda concessionaria del concorso, è stata costretta a ridimensionare il numero di vincite istantanee del Superstar, una modalità di gioco collegata al Superenalotto. Da ora e fino a tutto giugno per ogni milione di giocate Superstar le vincite istantanee programmate saranno una ogni 1.000 e non più una ogni 250. La riduzione riguarderà le vincite minime dell’importo di 5 euro. La decisione è stata imposta a Sisal dal direttore dei Monopoli, Raffaele Ferrara, dopo che per 2 mesi di fila il fondo di riserva costituito per pagare le vincite del Superstar è andato progressivamente prosciugandosi. Il fenomeno è cominciato a dicembre ed è arrivato a procurare uno scostamento massimo di 11,7 milioni di euro rispetto alla soglia minima di garanzia pari a 6 milioni. In pratica il fondo ha accumulato un saldo negativo di 5,7 milioni di euro, un buco preoccupante che non accennava a diminuire. I motivi dell’improvviso tonfo non sono ancora del tutto chiari, probabilmente ha influito molto l’aumento del numero delle giocate Superstar indotto dalla pubblicità e dal lancio del nuovo sistema Gioca facile.