Economist, Corriere della sera 17/4/2009, 17 aprile 2009
L’EFFETTO SERRA RENDE ELASTICI I CONFINI ITALIANI
L’effetto serra si sta «mangiando» i confini italiani.
La notizia è sull’Economist in edicola oggi. I confini, titola il settimanale inglese, sono «mobili». «Un tempo le frontiere le cambiavano gli eserciti – scrive l’Economist ”. Adesso il lavoro lo fa il riscaldamento globale». E racconta come Svizzera e Italia si stiano accordando su una nuova linea di confine tra il Monte Rosa e le Alpi.
Il Monte Rosa infatti ha nove ghiacciai ma in diversi punti il ghiacciaio si è ritirato spostando lo spartiacque di almeno una decina di metri. Ai nuovi confini ci ha lavorato per quattro anni il generale Carlo Colella dell’Istituto geografico militare di Firenze. A gennaio il governo ha approvato il cambio della linea di confine tra Svizzera e Italia, che era stata tracciata nel 1861 e ridefinita 80 anni dopo.
Da allora il più grande cambiamento della frontiera fu dovuto ad una deviazione resa necessaria per costruire l’autostrada Como-Lugano.
Oggi il confine è stato cambiato a causa del ritirarsi dei ghiacciai per l’effetto serra. L’Italia, racconta ancora l’Economist, ha già concluso un accordo anche con l’Austria e sta per farlo con la Francia. Proprio in occasione dell’accordo con l’Austria si è dovuto riconoscere che ormai, a causa del riscaldamento della Terra e dello scioglimento dei ghiacciai, è necessario introdurre il concetto di «confine mobile».