Financial Times, 16 aprile 2009, 16 aprile 2009
Nei prossimi due anni il deficit inglese potrebbe raggiungere i 175 miliardi di sterline, il 12% del Prodotto interno lordo
Nei prossimi due anni il deficit inglese potrebbe raggiungere i 175 miliardi di sterline, il 12% del Prodotto interno lordo. Sarebbe il peggior deficit dalla Seconda guerra mondiale. Il governo ha già stabilito da due anni i budget di spesa fino al 2011, ovviamente senza tenere conto della contrazione economica. Il risultato è un automatico salto della spesa pubblica al 48% del Pil quest’anno, livello mai visto da 1982. Gli analisti si aspettano un calo del 3,7% per il Pil del Regno Unito quest’anno e un aumento dello 0,3% il prossimo. Il consenso degli analisti è per un deficit di 160 miliardi nel 2009-10 e di 167 miliardi nel 2010-11. I funzionari del Tesoro sanno che il consenso è tradizionalmente troppo pessimista riguardo la crescita e troppo ottimista riguardo gli effetti sulle finanze pubbliche. Negli anni Ottanta la Thatcher aveva tagliato la spesa pubblica dal 48,1% del Pil del 1983 al 41,6% del 1988, ma la avevano aiutata una rapida crescita e un’inflazione elevata.