Gabriele Parpiglia, Chi, 22 aprile 2009, 22 aprile 2009
Da un mese Manuela Arcuri è innamorata di Matteo Guerra: calciatore dilettante (gioca nel Grottaferrata in prima categoria), ex corteggiatore di ”Uomini e donne”, palestrato, di famiglia benestante (la madre Paola ha un importante studio commercialista), con il pallino del mondo dello spettacolo e, infine, di sette anni più giovane dell’attrice
Da un mese Manuela Arcuri è innamorata di Matteo Guerra: calciatore dilettante (gioca nel Grottaferrata in prima categoria), ex corteggiatore di ”Uomini e donne”, palestrato, di famiglia benestante (la madre Paola ha un importante studio commercialista), con il pallino del mondo dello spettacolo e, infine, di sette anni più giovane dell’attrice. Ma com’è nata la scintilla tra i due? Lo racconta lo stesso Guerra. «Tutto è iniziato la sera della festa di compleanno di Manuela. Eravamo al Jet set a Roma. Sono stati alcuni amici in comune a presentarci ed è scattato il colpo di fulmine». Colpo di fulmine culminato col primo bacio, scambiato tra la confusione del locale. Ma c’è un ma. Poco tempo prima la stessa Arcuri aveva raccontato in un’intervista un suo piccolo dramma: «La prima volta che vado a letto con un uomo succede quasi sempre che non si faccia niente. Si preoccupano, si agitano, credono di dover fare i fenomeni. Pensano: ”Oddio, lo sto facendo con l’Arcuri”. E non si conclude. Ormai lo so, sono rassegnata». Dunque la domanda sorge spontanea: come sarà stata la prima volta di Matteo? « stato stupendo. Non c’è stato nemmeno un momento di défaillance», risponde sicuro Guerra. «Manuela è una ragazza dolce. Fisicamente, è una gran bella ragazza. Inoltre nel privato è tenera e carina. Il mix perfetto. Speriamo che duri. Lo spera anche mia madre». Matteo e Manuela hanno trascorso le vacanze pasquali a Porto Rotondo, in Sardegna, insieme con alcuni amici. Poco prima di partire Matteo ha voluto siglare questo primo mese di fidanzamento con un regalo. «Le ho comprato un braccialetto di Bulgari. Un gesto carino e spontaneo», dice Matteo.