Giampiero Mughini, La collezione, Einaudi Torino 2009, 15 aprile 2009
La casa di Lucio Piccolo, a Capo d’Orlando («una villa bianca e gialla»). «la cosa che ti colpiva di più era il cimiterino dei cani, laggiù in giardino
La casa di Lucio Piccolo, a Capo d’Orlando («una villa bianca e gialla»). «la cosa che ti colpiva di più era il cimiterino dei cani, laggiù in giardino. Non meno di una dozzina di lapidi, ciascuna con il nome e le date di nascita e morte. Il tutto perfettamente in ordine come di certo era stata la volontà testamentaria del poeta, uno che aveva fatto studi di teologia ad accertarsi se sì o no le anime dei cani ci sarebbero state nell’aldilà».