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 2009  aprile 15 Mercoledì calendario

«Ma dove il fascismo manca, e dove noi dobbiamo criticare e’ completare il fascismo, e preparare ciò che prenderà il posto, è il lato del pensiero

«Ma dove il fascismo manca, e dove noi dobbiamo criticare e’ completare il fascismo, e preparare ciò che prenderà il posto, è il lato del pensiero. Il fascismo non pensa. Il fascismo è la politica di una generazione di sport e di guerra. Questo è il suo carattere, il suo merito, e insieme la sua limitazione. E’ ciò per cui ha prevalso di fronte ai vecchi inattivi; è ciò per cui morrà, perché la pura azione è morte dello spirito, meccanicità. Il fascismo porta con sé la sua condanna nell’uso della violenza, nell’assenza di critica, nell’incapacità di studiare e di discutere, nel metodo dittatoriale, in una sola parola» (Prezzolini nel 1922, in polemica con Gobetti, sulla posizione da prendere a proposito del fascismo sorgente).