Financial Times, 14 aprile 2009, 14 aprile 2009
Le spese in pubblicità, a livello globale, caleranno del 6,9% quest’anno a 453 miliardi di dollari
Le spese in pubblicità, a livello globale, caleranno del 6,9% quest’anno a 453 miliardi di dollari. L’anno scorso erano aumentate dell’1%. Lo prevede ZenithOptimedia, che compra gli spazi sui media per Publicis, quarta agenzia pubblicitaria al mondo. La stima è peggiore di quelle già diffuse da Group M (-4,4%) e Aegis (-5,8%). I giornali perderanno il 12% degli investimenti, anche radio e periodici segneranno cali in doppia cifra. Gli investimenti per la televisione scenderanno del 5,5%, perché il calo dei prezzi è riuscito a contenere il crollo degli investimenti. Gli analisti sostengono anche che la crisi spinge la gente a restare a casa invece che uscire, e questo aiuta la tv. Solo Internet aumenta il suo giro d’affari, con un aumento del 12%. A livello di mercati, la pubblicità in America latina calerà del 2%, ed è il miglior andamento mondiale. Il mercato statunitense cede l’8,3% e quello europeo il 6,7%.